Fratelli Pezza

L’arte dei ritratti sabbiati su specchio

Vito Santoiemma realizza ritratti su specchio con la tecnica della sabbiatura a mano libera grazie alla sabbiatrice Ghibli 140 prodotta da Fratelli Pezza.

La storia di Vito Santoiemma ha inizio nel 1999 nella splendida cornice dei sassi di Matera. Dopo anni di lavoro come decoratore alle dipendenze di una storica vetreria, Vito sente profonda l’esigenza di liberare la propria creatività, di seguire le proprie passioni. Ecco allora che, sfruttando l’opportunità di un cosiddetto “prestito d’onore”, decide di fondare il proprio laboratorio vetrario (oggi vetreria “Vetro & Vetro” n.d.r. ). Pezzo dopo pezzo acquisisce l’attrezzatura necessaria per la propria attività compresa una sabbiatrice Fratelli Pezza della serie Ghibli. Vito è conosciuto per i suoi ritratti sabbiati su specchio, opere che lasciano letteralmente a bocca aperta per la fedeltà rispetto all’originale. Abbiamo provato quindi a chiedere a Vito se potesse rivelarci qualche piccolo segreto della sua tecnica, e lo abbiamo trovato entusiasta nel raccontarci molto più di qualche dettaglio: “mi è sempre frullata in testa l’idea di trasportare su specchio una fotografia tramite la tecnica di sabbiatura, ed una notte all’improvviso l’ispirazione! La mattina successiva la prima cosa che ho fatto è stata andare in laboratorio per verificare se quanto da me pensato potesse davvero funzionare. E funzionava! Da quel momento mi sono dedicato ad ottimizzare il processo, trovando i settaggi perfetti per la realizzazione delle mie opere”. Il risultato è stato semplicemente incredibile, riproduzioni molto dettagliate che rendono gli specchi di Santoiemma un oggetto di design che contribuisce a dare stile e personalità agli ambienti. “Si tratta”, ci dice Vito, “di un sapiente mix fra la regolazione della pressione unita all’utilizzo di una sabbia finissima, ed ovviamente molta manualità e la mia Ghibli, precisa ed indistruttibile!”. La tecnica della sabbiatura a mano libera messa in pratica da Vito riesce a creare diversi livelli di sabbiatura donando tridimensionalità alla figura, effetti diversi in base al punto di vista dalla quale la si ammiri a seconda dei giochi di luce e riflessi. Inizialmente la produzione degli specchi decorati non era altro che una delle molte lavorazioni che si effettuavano in vetreria, ma il passaggio generazionale col figlio, che è riuscito ad ampliare l’attività aziendale sia nel settore privato che in quello pubblico, ha consentito a Vito di dedicarsi in maniera quasi esclusiva alla propria passione.

Per maggiori informazioni e contatti: http://www.ritrattisuspecchio.it/